martedì 1 settembre 2015

Recensione Il buio oltre la siepe

Ciao a tutti! Eccomi tornata con una nuova recensione: "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee.

Quando l'ho visto a Libraccio nel reparto dei libri usati mi si é aperto il cuore, dico davvero...mi sono emozionata. Era da tantissimo che lo desideravo leggere, poiché ho sentito parlarne molto bene da diversi youtubers e in effetti hanno ragione.
"Il buio oltre la siepe" é un romanzo che ti conquista e ti trascina fino all'ultima pagina. É una storia semplice, ma ricca di emozioni: tutto quanto é narrato dalla protagonista Scout.

Siamo negli anni '30 e ci troviamo a Maycomb, una cittadina dell'Alabama. Qui vive Scout, una bambina di nove anni, ritenuta un po' maschiaccio per l'epoca, con suo fratello Jem, il padre Atticus e la domestica Calpurnia.
Scout e Jem diventano grandi amici con Dill, un bambino sempre a caccia di guai. I tre provano più volte ad attirare l'attenzione di Arthur Radley (che loro chiamano Boo) un uomo che non esce mai dalla sua spettrale abitazione e che i ragazzi non hanno mai incontrato.
Atticus é un avvocato totalmente antirazzista e gli viene affidato un caso di violenza da parte di Tom Robinson, un ragazzo nero, verso la figlia di Bob Ewell, un uomo terribilmente rozzo e violento.
In questo scenario di tensione, tra minacce ed eventi strani e misteriosi, assistiamo al processo di Robinson e alla chiusura del caso.

Il tema di questo romanzo, breve ma intenso, é forte e chiaro. É una lotta al razzismo e, a mio avviso, anche al maschilismo. Scout é forse una delle protagoniste piú significative che io abbia mai incontrato in un romanzo. É una bambina coraggiosa, che si veste e si comporta come un ragazzo (siamo negli anni '30, ricordiamocelo) e che cerca sempre una risposta a tutto, senza farsi mettere i piedi in testa da nessuno.

Per quanto riguarda il tema "razzismo", invece, credo che si debba leggere il romanzo per capire ció di cui sto parlando.

A novembre uscirá il seguito de "Il buio oltre la siepe" e aspetto con ansia quel momento, perché portó vedere l'evoluzione dei protagonisti (sperando sia un ottimo libro, come il primo).

Al prossimo post!



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